Descrizione
Un agrume antico dai frutti imponenti
Il cedro (citrus maxima) é originario dell’Asia sudorientale ed é una delle più antiche varietà di agrumi acidi conosciute, grazie alle testimonianze di una sua primordiale coltivazione avvenuta in India nel 800 a.C. Molto sensibile ai climi freddi, può essere coltivato all’aperto solo in zone particolarmente calde, come la cosiddetta “Riviera dei Cedri”, una zona costiera affacciata sul Mar Tirreno, in Calabria.
La pianta appartiene alla famiglia delle Rutacee, al genere Citrus e si presenta come un alberello che in natura non supera gli 8 metri di altezza, con rami spinosi e portamento irregolare. Possiede grandi foglie oblunghe dal profilo dentellato, di un colore verde intenso, e un frutto di dimensioni altrettanto imponenti che raggiunge dai 20 ai 30 cm. Quest’ultimo é di colore giallo, dalla buccia spessa e bitorzoluta, con una polpa scarsa e asciutta, suddivisa in 5 o addirittura 12 spicchi.
Le proprietà del cedro
La pianta di Cedro Maxima oltre a essere molto bella, produce dei frutti dalle proprietà benefiche per il nostro organismo. Prima fra tutti la ben nota vitamina C che assieme a delle particolari sostanze presenti nel frutto, chiamati “flavonoidi”, fungono da antiossidanti, rafforzano il sistema immunitario e rallentano i processi di invecchiamento cellulare.
Altre proprietà del cedro sono date dal succo che essendo un potente digestivo, può fungere da rimedio a gonfiori addominali e coliti, inoltre ha una spiccata azione dissetante e uno scarsissimo contenuto di calorie (solo 11 calorie per 100 g di prodotto). Oltre a ciò, le funzioni principali del frutto sono l’impiego della sua buccia per la preparazione di canditi, ma anche perché produce un olio che, se mischiato all’olio di mandorla, può attenuare la comparsa della cellulite.